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Immagine del redattorePasquale De Vita

quale portone scegliere? prezzi - preventivo - detrazione fiscale.





PRESENTAZIONE

Mi presento: mi chiamo Pasquale De Vita e lavoro nel settore dei serramenti dal 2005. Questa lunga esperienza mi definisce quale punto di riferimento nel settore dei serramenti.

La passione e la costante dedizione che impiego quotidianamente nel guidare tecnici e clienti nella scelta e nella progettazione del sistema di posa, così come nell’individuazione del prodotto più adatto alle loro esigenze, è il carburante che alimenta l’amore per il mio lavoro.



Premessa

Di cosa tratteremo in questo articolo? Una breve anteprima.


In questo articolo ci occuperemo della scelta del portone d'ingresso più adatto alle proprie esigenze.

Continua a leggere per avere maggiori indicazioni.

Le caratteristiche delle porte esterne


I portoncini e le altre porte che danno verso l’esterno sono elementi molto importanti della tua casa. Proteggono contro le intrusioni, le intemperie e ti permettono anche di abbellire la facciata. Per questo motivo devono essere scelte con una particolare attenzione.

Ci sono delle caratteristiche fondamentali che le porte esterne devono possedere. Prima di tutto, è importante che questi infissi siano sicuri contro le effrazioni: questo è possibile installando delle porte blindate o utilizzando dei materiali resistenti come, ad esempio, l’alluminio.


Inoltre, devono offrirti un buon isolamento termico, per evitare spiacevoli infiltrazioni d’aria in casa che comportano non solo una riduzione del confort ma anche un aumento dei consumi energetici.

Fai la tua scelta anche tenendo in considerazione l’estetica degli interni e degli esterni della casa per avere un’armonia tra questi elementi.


Infine, è fondamentale scegliere il tipo di apertura più adatto. Per un portoncino di ingresso è preferibile quella a battente, perché si ha bisogno di molto spazio, mentre per le altre aree della casa, come le aperture sul balcone o sul giardino, è possibile selezionare quella scorrevole. In questo modo ottimizzi al meglio gli spazi.



Porta esterna. Di alluminio, PVC o di legno?


La porta esterna è un elemento di casa molto importante. Dalle sue caratteristiche dipendono sia il benessere che la sicurezza degli abitanti della casa. La scelta della porta non deve essere dettata solamente dal suo aspetto estetico. Occorre anche prestare l’attenzione sul materiale di cui è composta. Si pone quindi un interrogativo: quale porta scegliere? Di alluminio, PVC o di legno?


Le considerazioni da farsi in merito al materiale sono, all’incirca, quelle fatte a proposito dei serramenti e degli infissi.


La porta in alluminio: caratteristiche



Per porte dal design contemporaneo;

elevata durabilità: l’alluminio non corrode, non è sottoposto alle deformazioni in risultato dei cambi termici (alta e bassa temperatura) ed inoltre è resistente ai furti con scasso (dopo aver applicato un’alta qualità di serrature e accessori per porte);

possibilità di isolamento termico e risparmio energetico (mediante l’applicazione di uno strato di isolamento rispettivamente spesso sia nella battente della porta come nel controtelaio.

I serramenti in alluminio sono quelli più resistenti, sia alle effrazioni che agli agenti atmosferici. L’alluminio non è però un ottimo isolante termico perché è un materiale che conduce facilmente calore. Per questo motivo sono più diffuse le porte in alluminio a taglio termico, che possiedono una camera interna al profilo a bassa conducibilità termica.

Le porte in PVC: caratteristiche



Praticità (non si deformano in risultato dei cambi della temperatura); assorbimento acustico eccellente; Struttura: gemellata con quella utilizzata nelle finestre. A tal proposito, si utilizzano anche i profili che però devono essere più resistenti (in una porta buona sono i profili di classe A con le pareti di spessore minimo 2,8 mm). Interno dei profili: riempito di materiale di isolamento, spesso con la schiuma poliuretanica; elevato isolamento termico ed acustico.

Le porte di legno: eleganza senza tempo



Si armonizzano bene con l’edificio di qualsiasi architettura;

naturalezza del materiale;

l’aspetto, che trasmette calore, eleganza e impressione di prestigio.

isolamento acustico molto buono;

proprietà termiche;

suscettibili all'umidità;

manutenzione periodica obbligatoria.

Quale porta scegliere?
Per scegliere il giusto tipo di porta, occorre conoscere le caratteristiche dell’alluminio (in relazione a costo, resa estetica, caratteristiche meccaniche e fisiche, conducibilità e isolamento termico), mettendole poi a confronto con le caratteristiche del PVC e del legno.

Prima di scegliere occorre tenere presente le nostre particolari esigenze e pensare a:

• Caratteristiche della nostra abitazione, • Zona nella quale è costruito l’edificio • Budget.


> Se quello che cerchi è la massima sicurezza, allora una porta blindata è la soluzione più adatta alle tue esigenze.



I materiali

Le porte blindate, come già detto, sono disponibili nei seguenti materiali:

Legno; porta in legno laccata o colore legno.

Acciaio; la porta blindata è costituita da profili in acciaio ricoperti con rivestimenti di diversi materiali.

Legno/alluminio: una porta in legno/alluminio è composta dal 70% di legno e 30% alluminio (l’alluminio è sul lato esterno).

Alluminio; una porta costruita con profili in alluminio a taglio termico.

PVC; porta in PVC creata con profili simili a quelli con cui vengono costruite le finestre in PVC.


La cosa più importante sarà investire in una soluzione di alta qualità, affidandoti a produttori garantiti e non risparmiare sul montaggio professionale:





Tutto ciò garantirà l’uso delle porte per anni senza preoccupazioni per la loro durabilità.

Il montaggio è uno degli elementi più importanti che devi considerare.

Avere un serramento performante, anche a livello di sicurezza, potrebbe non bastare a garantirti un lavoro altrettanto performante.


Spesso, le porte non vengono scassinate ma direttamente scardinate; proprio per questo, per garantire i valori di sicurezza richiesti, è importante effettuare un montaggio adeguato, utilizzando prodotti specifici e lavorando sulla sicurezza.


Occorre sempre valutare attentamente il montaggio della porta blindata, oltre alla classe anti-effrazione e alle prestazioni della porta stessa.

PORTE DI SICUREZZA in legno, legno/alluminio o in PVC.



Legno

  1. Una valida sicurezza;

  2. Possibilità di inserimento vetro con costi contenuti;

  3. Infinite colorazioni;

  4. La possibilità colorazione bicolore;

  5. Termica ed acustica di alto livello;

  6. Garanzie sulla verniciatura.

Il legno è una scelta molto diffusa che offre un ottimo risultato estetico, oltre ad essere durevole e resistente. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che richiede una manutenzione costante per preservarlo dalla pioggia e dai raggi solari.

Bisogna dunque procedere alla verniciatura del portone ogni 4 – 7 anni.

Legno/alluminio

Se vuoi garantirti il massimo, in termini di durata nel tempo, potresti optare per la versione legno/alluminio;

caratteristiche del portoncino in legno con l’aggiunta di alluminio sul lato esterno;

Anche l’alluminio a taglio termico è un materiale validissimo per la costruzione di porte di ingresso molto consistenti.

Grazie ai suoi vantaggi di stabilità, l’alluminio a taglio termico è indicato sia per le porte pannellate che per le porte d’ingresso completamente a vetro.


PVC

Per porte d’ingresso di particolari dimensioni e tipologie.

Le porte in pvc hanno ottime proprietà isolanti e sono resistenti agli urti. Inoltre, presenta dei costi minori rispetto agli altri materiali.

I portoncini esterni blindati o semi blindati


In fatto di sicurezza, esistono due diverse tipologie di porte esterne: quelle blindate o semi blindate. Le porte, infatti, sono gli elementi deboli della casa che possono essere facilmente forzate. La prima ha dei costi maggiori ma è consigliata soprattutto se si vive in città molto grandi o in aree isolate. È composta da un telaio fisso rinforzato, dei vetri blindati e dei rivestimenti esterni che la rendono resistente anche alle tipologie di effrazioni più sofisticate. La porta esterna semi blindata, invece, consiste nel rafforzamento di un telaio già esistente. È formata da lastre di acciaio rivestite da pannelli esterni che vengono posizionate al telaio già saldato al muro. Ha un costo inferiore rispetto a quelle blindate ma il livello di sicurezza offerto è minore. Tuttavia, può essere una scelta adatta per appartamenti condominiali.

LE PORTE BLINDATE


Se devi scegliere la tua porta d’ingresso, potresti valutare una porta blindata capace di proteggerti da intrusioni e tentativi di scasso. Si tratta di un sistema blindato che utilizza tecnologie contro i ladri, studiate per difendere la tua abitazione e darti maggiore tranquillità:




Abbiamo già spiegato che il livello di sicurezza di una porta blindata viene valutato da una classe anti-effrazione specifica.

Se quello che cerchi per la tua porta d’ingresso è un livello di sicurezza elevato, il mio consiglio è quello di valutare una porta blindata in classe 3 o classe 4:

È fondamentale avere una garanzia certificata per blindare il tuo ingresso e proteggere la tua abitazione con le migliori tecnologie anti-effrazione.

Potrai poi scegliere i rivestimenti che preferisci per la tua porta blindata, in modo da ottenere un portone che ti dia la tranquillità che cerchi, senza trascurare il design e l’estetica.




IL PREVENTIVO




È sempre buona cosa richiedere più di un preventivo per rendersi conto di ciò che ti viene offerto da ciascun venditore. MAGARI NON TROPPI, per evitare di confonderti troppo le idee!

ATTENZIONE: se il prezzo è troppo basso, c’è sempre un perché. E, quasi sempre, questo perché nasconde molte insidie.

Un acquisto sbagliato, infatti, può costarti anche il doppio di un acquisto ben pagato !

Dunque: puoi trovarti dinanzi ad un impasse, ad una difficoltà che ti sembra senza uscita. Hai di fronte a te molti preventivi e non sai quale scegliere, né i criteri essenziali in base ai quali farlo … Non sai come uscirne o, come si suol dire, non sai che pesci prendere !!!

COME FARE ALLORA ?

COME GIUNGERE AD UNA SOLUZIONE SODDISFACENTE ?

Innanzitutto, chiedi maggiori chiarimenti al fornitore che ti ha ispirato maggiore fiducia.

Chiedigli una CONSULENZA per confrontare insieme i preventivi che reputi più validi e giungere, così, ad un risultato positivo.

CHI MEGLIO DI LUI potrà spiegarti con chiarezza:

le differenze tra i prodotti;

le insidie che possono nascondere i ‘bravi’ venditori;

le differenze sul tipo di montaggio degli infissi;

gli optional inclusi e non;

chi verrà a casa tua a montare il tutto (una ditta di cottimisti oppure gli operai della ditta fornitrice?);

quale sarà la tua assistenza post-vendita ….




Inoltre, è importante che tu gli faccia presente la tua esperienza pregressa con la porta che vai a sostituire. I suoi punti di forza ed, eventualmente, tutto ciò che non ti ha soddisfatto, ciò di cui è manchevole e che ti ha spinto ad un nuovo acquisto. VUOI CAMBIARE IN MEGLIO, ovvio, quindi bisognerà migliorare in termini di prestazione termica, acustica e soprattutto in termini di sicurezza.

Bonus sicurezza: detrazioni fiscali per porte blindate



Chi installa una porta o un portone blindato può usufruire di un'agevolazione pari al 50% della spesa sostenuta, applicata come detrazione IRPEF, in relazione a determinati requisiti.

Per ottenere il bonus sicurezza è necessario che il pagamento della porta blindata venga effettuato tramite bonifico bancario indicando tutti i dati personali del committente del lavoro (codice fiscale, partita IVA quando disponibile, estremi di un documento di identità valido).


Gli estratti del bonifico insieme a copia della fattura devono essere conservati per dieci anni per poter essere mostrati in caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Le persone che possono usufruire di tali agevolazioni fiscali sono:


  • proprietari oppure nudi proprietari;

  • imprenditori individuali;

  • società semplici, s.a.s. e s.n.c.;

  • imprese di famiglia;

  • soggetti locatari oppure in comodato d'uso;

  • cooperative.


Secondo le normative vigenti, tutte le porte blindate, appartenenti a qualsiasi classe di sicurezza, sono soggette ad una detrazione pari al 50% dell'importo totale speso, indipendentemente dal modello e dai materiali impiegati, secondo la direttiva Europea EN 1627.


Il bonus sicurezza viene rimborsato in dieci rate annuali, a partire dall'anno successivo a quello in cui è stata acquistata la porta.

La documentazione richiesta deve essere inviata all'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, Energia e Ambiente), una struttura che svolge il compito di promuovere tutti i progetti finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente.



Dopo aver effettuato il pagamento tramite bonifico bancario, sono concessi novanta giorni per inviare telematicamente tutta la documentazione all'ENEA, dopo avere avuto accesso al sito dedicato creando una username ed una specifica password.


Il bonus non viene concesso in caso di installazione di una nuova porta blindata, ma unicamente per sostituzione e comunque se la spesa non supera un tetto massimo. Anche in caso di semplice sostituzione della serratura, sempre che rientri nella casistica prevista dalla normativa sulla sicurezza, è possibile godere delle agevolazioni fiscali pari al 50% della spesa sostenuta.


Il bonus sicurezza è indipendente da quello per le ristrutturazioni, pertanto chi sostituisce una porta blindata anche senza ristrutturare il locale, ha ugualmente diritto alla detrazione fiscale del 50%. Qualora l'importo richiesto venga saldato in due soluzioni, magari a distanza di mesi uno dall'altro, la richiesta delle agevolazioni per il bonus sicurezza deve essere inoltrata comunque a pagamento completato, allegando tutta la documentazione alla denuncia dei redditi dell'anno in corso e potendo quindi usufruire del rimborso a partire dall'anno successivo.


L'acquisto di una porta blindata consente il rientro di una cifra pari al 50% della somma spesa, che può essere richiesto mediante tre opzioni:

  • bonus sicurezza;

  • bonus ristrutturazioni;

  • ecobonus.



A seconda delle singole esigenze è quindi offerta la possibilità di scegliere una tra le tre possibilità, fermo restando che il rimborso ha sempre lo stesso valore. Se la porta blindata viene sostituita nel corso di opere di ristrutturazione dell'immobile si può scegliere il bonus ristrutturazioni.

Se la finalità è quella di migliorare l'efficienza energetica (in relazione al fatto che alcune porte blindate sono fornite di isolamento termico), è consigliabile utilizzare l'ecobonus.

Se infine la sostituzione si verifica indipendentemente da altre esigenze, la scelta è quella del bonus sicurezza.


N.B. “Sulla Gazzetta Ufficiale n.304 del 30.12.2019 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2020 (L. 27.12.2019 n.160) che proroga al 31 dicembre 2020 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020”: https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus.html.


Spero con questo articolo di aver chiarito tutti i tuoi dubbi.

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